W E L C O M E

Museo di Urban Art di Roma (MURo)
Fondato nel 2010 dall'artista David Diavù Vecchiato il Museo di Urban Art di Roma (MURo) è il 'museo diffuso' di Urban Art della città di Roma. 

E' il primo progetto di museo completamente integrato nel tessuto sociale, come la forma d'arte che segue, promuove e produce: la Street Art. 

Il MURo è un progetto site-specific, ovvero ideato per far relazionare gli artisti con la conformazione e la storia dei luoghi di convivenza sociale dove realizzano le proprie opere.

Il MURo è un progetto community-specific, ovvero mira a percepire e rispettare lo "spirito dei luoghi" e della comunità in cui interviene ed è condiviso coi cittadini, si confronta con le loro idee e le loro storie (soprattutto con coloro che vivono o frequentano le aree interessate dalle opere).

Questo è stato il marchio stilistico curatoriale che ha gli impresso Diavù fin dal 2010, concentrando l'attenzione degli artisti sulle potenzialità che l'arte ha nel creare simboli in cui una popolazione può riconoscersi. Idea curatoriale che lo stesso Diavù ha applicato alla serie di documentari tv sulla Street Art "MURO" da lui curata per Sky Arte, e ormai oggi seguita - e imitata - da molti progetti di Arte Urbana.
Vedi la pagina TV per scoprire la serie tv MURO.

La collezione di opere di Street Art realizzata dal MURo, principalmente murales, è nata dal 2010 nei quartieri Quadraro e Torpignattara ma si è poi diffusa in tutta Roma, anche grazie a importanti progetti come GRAArt (17 grandi murales attorno al Grande Raccordo Anulare) e POPSTAIRS (6 grandi scalinate dipinte a Roma); è una collezione di decine e decine di opere d'arte realizzate da importanti firme dell'Arte Contemporanea di tutto il mondo che appartiene alla comunità.
 
Il MURo - Museo di Urban Art di Roma è un progetto di museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, che nasce "dal basso", ovvero non è stato imposto ai cittadini e al territorio da amministrazioni, curatori, finanziatori, sponsor o altri fattori esterni. 
Le opere, ancora oggi e laddove possibile, vengono proposte e discusse coi rappresentanti dei comitati di quartiere e coi cittadini stessi, attraverso incontri pubblici e social networks.

Il lavoro di realizzazione è curato dallo staff dell'Associazione Culturale MURo: diretto dall'ideatore e curatore del progetto David "Diavù" Vecchiato e amministrato dall'associazione. 
Vai a CONTACT per vedere chi siamo.

COSA:
L'idea che da quasi 10 anni è alla base del MURo
 è trasformare alcune aree della città di Roma in percorsi di un museo a cielo aperto dove l'arte abbia la possibilità di interagire quotidianamente coi cittadini, grazie alle opere (sia organizzate, sia spontanee) di Street Art. 

Gli interventi artistici sono principalmente suggeriti e guidati da una curatela che mira a rapportarsi con chi vive e frequenta quegli spazi, oltre che con lo spirito e la storia dei luoghi stessi e con gli artisti, con l'intento di realizzare opere che siano condivise ed apprezzate e che disegnino un nuovo strato culturale nel panorama urbano, capace di rispettare e divulgare le memorie, le caratteristiche e l'identità stessa del territorio che lo ospita.
Stimolare un Rinascimento dell'Arte Pubblica Contemporanea è stato fin dall'inizio uno degli obiettivi del MURo.

DOVE:
Il MURo vede la luce nel 2010 grazie ai primi murales realizzati da Diavù nell'area storica del quartiere Quadraro, all'incrocio tra il V e il VII Municipio del Comune di Roma, e ha attualmente opere visitabili in molti altri quartieri.
Con l'intento di poter offrire (prima o poi) anche una piattaforma stabile - ovvero un museo/centro culturale attivo - ai propri visitatori, il MURo 
è per ora un museo all'aperto, una collezione di opere di artisti di tutto il mondo realizzate per i cittadini nelle strade e in altri spazi, privati e pubblici del Comune di Roma.
Vai a MAP o a MAPAZINE per scoprire dove sono i murales e i percorsi suggeriti per visitarli.

QUANDO:
Il MURo, dopo i due anni iniziali di gestazione (2010/2011) in cui sono stati realizzati i primi murales, prende ufficialmente il via a primavera/estate del 2012 come progetto patrocinato dal Comune di Roma-V Municipio (ex VI) e dalla Provincia di Roma.  

Vai a CALENDAR per scoprire quando sono stati realizzati i murales.

Dall'autofinanziamento iniziale, per molti progetti ancora in uso, l'Associazione MURo è passata a produrre murales anche attraverso bandi pubblici e importanti commissioni.
Vedi ad esempio i progetti GRAArt, POPSTAIRS e l'opera e performance MEMORIE DI QUARTIERE (Q44).

COME ARRIVARE (ai murales del MURO @ Quadraro/Torpignattara):
In metro:
Il Museo di Urban Art di Roma (MURo) si può comodamente visitare iniziando il percorso dalla fermata della metro A Porta Furba Quadraro (a 20 min circa dalla fermata metro Spagna e a 15 min da Termini, in direzione Anagnina).

In auto:
Arrivando a Roma da nord sulla A1 uscire a Roma nord, prendere il Grande Raccordo Anulare verso sinistra in direzione Appia / Aereoporto Ciampino e prendere l’uscita 21 “Tuscolano” verso il centro città (non “Tuscolana” che è verso fuori). Dopo circa 4,5 km dall’uscita dal GRA, superata Cinecittà e l’area più commerciale della via Tuscolana, girare a destra in via dei Lentuli, una piccola strada che costeggia quella principale all’altezza della fermata metro A “Porta Furba Quadraro”, prima della salita che conduce agli acquedotti. Parcheggiate perché siete già all'inizio del vostro percorso tra i murales del MURo.

COME ARRIVARE (agli altri murales @ Roma):
Vai nella pagina MAP per trovare gli altri murales del MURo a Roma